L’ Ex-Skorpio sgomberato…è solo l’inizio!

Questa mattina, ad un giorno dall’ Assemblea che prevedeva la partecipazione delle forze politiche e dell’associazionismo cittadino, le forze dell’ordine hanno sgomberato lo spazio occupato dell’ “Ex-Skorpio”. Riteniamo che l’accaduto dimostri, per l’ennesima volta, la mancanza di una volontà di dialogo e l’incapacità da parte dei dirigenti dell’Ersu di rispondere alla carenza di spazi a cui le varie associazioni in mobilitazione hanno proposto una soluzione.

“L’Ex-Skorpio” è principalmente uno spazio pubblico in mano all’Ersu che, da quanto abbiamo appreso dall’incontro successivo allo sgombero, si vuole consegnare in mano a dei privati. E’ questa l’unica vera risposta che abbiamo ricevuto in quasi una settimana di occupazione. Abbiamo cercato un dialogo con l’Amministrazione Comunale e con l’Ersu, ma sino ad oggi nessun segnale, neanche negativo. Il motivo? Ci si è lavati le mani considerando le richieste di spazi, e la conseguente occupazione data da questa continua indifferenza, come una questione prettamente legata all’ordine pubblico. Un problema che si risolve con uno sgombero. Di fronte ad un validissimo progetto realizzato in due giorni, un progetto condiviso dalle varie realtà e che dimostra l’effettiva necessità di spazi, la risposta è stata “sgomberiamo!”. Era uno spazio vuoto che abbiamo cercato di riempire secondo una logica costruttiva e di condivisione. Uno spazio che, in questi giorni, è stato rimesso a nuovo grazie al lavoro costante di tutte/i noi. Oggi ha iniziato a “rivivere” quello stato di abbandono e di degredo in cui l’abbiamo trovato.

Associazioni, studenti e singoli senza spazi sociali e una struttura vuota costruita con soldi pubblici. Esiste una logica dietro questa indifferenza? Chiediamo alle istituzioni di darci risposte adeguate e quale miglior occasione dell’Assemblea pubblica di domani in Piazza della Repubblica. Vogliamo che le risposte siano a disposizione della cittadinanza tutta,degli studenti e delle varie realtà.

La frustrazione di questa mattina non fermerà una lotta iniziata da parecchi mesi. L’indifferenza non riuscirà a placare la sete di spazi.

La lotta è appena iniziata!

 

 

 

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